mercoledì 4 agosto 2010

3rd Week and a Small Guide To Summer School Arizona - SHOPPING Guide around Tempe

I love shopping…
Mi sembrava giusto dare un po’ di suggerimenti per i vostri acquisti durante la Summer School!
Bookstore:
Nel campus proprio vicino a Memorial Union è il negozio ufficiale ASU .
Perfetto per acquistare T-shirt, quaderni, penne, tazze e qualsiasi gadget marchiati Arizona State o Sun Devils.
VOTO: 8
Tempe Market Place:
Centro commerciale a 10 minuti in auto dal campus.
Soliti negozi da mall… Victoria Secrets, Bath and Body Works, Forever 21, Best Buy etc…è un buon posto dove trascorrere il tempo libero durante la settimana tra un assignement e l’altro unica controindicazione….è all’aperto! Si passeggia tra un negozio e l’altro con 120° fuori!
VOTO: 6
Arizona Mills Mall
Io e la mia “compagna” di stanza Cinzia sotto suggerimento del professor Brown siamo andate in questo mall pensando fosse un outlet dove poter fare qualche affare…. Ne siamo rimaste un po’ deluse! Lo stile dei negozi non è quello a cui siamo abituati…tutto made in china!
Devo ammettere però che è stato divertente entrare in uno di quei negozi dove vendono i vestiti per il PROM, il ballo di fine anno americano, sembrava di essere in un film…tutti quei vestiti color pastello o metallizzati pieni di balze e tulle!!!!
VOTO: 5 (per il mall)
VOTO: 10 (per il divertimento!)

Scottsdale Fashion Square:
Centro commerciale a Scottsdale che è una città vicino Tempe .
C’è di tutto da Abercrombie, Hollister,H&M a Tiffany and Co. , Salvatore Ferragamo, Gucci Steve Madden...ci si possono passare interi pomeriggi perché è davvero enorme e per fortuna è al chiuso…aria condizionata a gogo (ricordatevi di portare sempre un maglioncino) !
VOTO : 10
Enjoy!!!!
Carolina Verde

3rd Week and a Small Guide To Summer School Arizona - CHILLIN & BBQ at Campus


Il 28 Luglio la giornata è iniziata come di consueto con sveglia variabile dalle 7:30alle 8:50 per essere pronti e preparati per la lezione delle 9:00. La colazione si svolge alternativamente da starbucks o alla mensa del campus per chi preferisce un inizio di giornata in stile americano con uova e pancetta. La lezione tenuta da Steven Brown verteva sull’uso corretto della supply chain che non deve basarsi solo sulla diminuzione dei costi o sulla massimizzazione della velocità, ma deve seguire la via della Triple-A cioè deve essere Agile, Adattabile e Allineata negli interessi. L’ultima ora di lezione si è svolta con una breve introduzione alle meccaniche del Supply Chain Game 2 ed una prova del gioco stesso che si sarebbe svolto l’indomani, molto più complicato rispetto alla sua prima versione. Il 28 Luglio è risultato essere uno dei giorni più belli della terza settimana in quanto nel pomeriggio abbiamo scoperto un’altra piscina oltre a quella più “classica” situata nella palestra del campus, superata Apache boulevard si arriva ad un complesso chiamato Vista del Sol con annessa una “pool” più piccola ma con un desing molto più da party, con a disposizione un campo da beach volley e soprattutto divani e piani cucina/barbeque dove poter cucinare ed un impianto stereo niente male, addirittura subacqueo. Ci siamo subito organizzati ed il pomeriggio è passato tra chi è andato a comprare cibo ed utensili per la grigliata serale, chi è andato in giro a visitare Tempe e chi se ne è rimasto bellamente in piscina a prendere il sole e dormire. Infine abbiamo passato la serata tutti insieme in questo luogo preparando sulle griglie ottime prelibatezze che sono state subito divorate. La spesa è stata fatta al vicino Safeway, dove abbiamo comprato circa 12 kg di carne di tutti i tipi spendendo poco più di 5 $ a testa; solita nota un po stonata, il bbq è stato innaffiato da 18 litri di coke in quanto le severe norme del dry campus ci hanno impedito di dissetarci con birra o vino. Solo un po’ di pioggia sembrava funestare la serata ma le nuvole si sono diradate subito, dopodiché il gruppo si è diviso c’é chi ha deciso di passare la serata in una discoteca sulla Mill Avenue, per chi è rimasto invece: giochi, nuotate, tuffi e tentativi di trattenere il respiro il più a lungo possibile per avvantaggiarsi della musica sott’acqua si sono sprecati fino a mezzanotte, orario di chiusura, quando il guardiano e venuto a chiederci di uscire.
Peccato che la scoperta di questo complesso di pool e bbq sia stato scoperto alla terza settimana altrimenti ne avremmo fatto uso tutti i giorni dopo le lezioni, come è avvenuto dal 28 luglio in poi....

PS Particolare ringraziamento al Prof. Puddu che ha grigliato assieme a noi, e ci ha fatto assaporare gustosissimi preparati suoi e della sua consorte!


Oscar Salvalaggio & Giancarlo Vergine

3rd Week and a Small Guide To Summer School Arizona - NIGHTLIFE

In quanto a divertimenti e vita notturna, non si può certo paragonare l'hinterland di Phoenix a Las Vegas, San Diego, L.A. ecc...
Ciò non toglie che, documentandosi tramite internet o gli studenti del luogo, e con un pò di spirito di iniziativa, sia possibile passare delle serate divertenti ed interessanti.
La maggioranza dei locali è concentrata nella cittadina di Scottsdale, ma si può trovare qualche serata interessante anche a Tempe, principalmente a Mill Avenue.
Per quanto riguarda Phoenix invece la situazione non è delle migliori: pochi locali che chiudono prestissimo.
Da segnalare la presenza di un Hard Rock Cafè, nel quale abbiamo avuto occasione di cenare e di rilassarci dopo il match di baseball; anch'esso però chiude molto presto, alle 11.
Per quanto riguarda gli altri club notturni, l'orario di chiusura è tipicamente le due del mattino.
Inoltre nella grande maggioranza dei club notturni, è vietato l'ingresso ai minori di 21 anni. Pertanto è fondamentale presentarsi con passaporto alla mano (in alcuni casi è accettata anche la patente di guida).
Nonostante questo si possono trovare locali 18+, come ad esempio il Cherry Lounge, club di punta di Mill Avenue a Tempe, frequentato da noi tipicamente il martedì sera.
Altro disco-pub della zona è lo Zuma, in cui abbiamo anche mangiato una delle primissime sere.
L'ingresso è consentito solo agli over 21, con qualche eccezione per quanto riguarda l'orario della cena.
Locali minori e simili ai precedenti sono distribuiti lungo la via, e spesso vari pr si aggirano tra i passanti proponendo le varie serate.
La cittadina di Scottsdale, come già detto, è sicuramente la più attrezzata. Distante dal campus pochi minuti in macchina (in taxi con 10$ si arriva), Scootsdale propone una buona serie di locali, soprattutto a partire dal mercoledì fino al weekend.
Noi abbiamo frequentato alcuni locali e club in questa zona,tutti abbastanza pieni anche nel corso della settimana.
Da segnalare il club Afterlife, con serate di punta il giovedì e il venerdì, che si distingue per il tardo orario di chiusura (4 am) e per l'accesso consentito anche ai 18enni.
Inutile ricordare che per gli under 21 non è consentito l'utilizzo di bevande alcoliche nei locali pubblici.


Michel Casalino

venerdì 30 luglio 2010

Seconda settimana

Dopo aver trascorso un fantastico week end nella famosissima Sin city (Las Vegas), i nostri eroi hanno ripreso la settimana all'insegna di costruttive lezioni e di stressanti organizzazioni relative alla permanenza (macchine, cellulari, alberghi ecc.).

Nel giorno di martedi siamo stati “allietati” da un avvincente match dello sport nazionale per eccellenza: i locali Diamondbacks affrontavano gli ospiti di New York, i Mets, in una partita di baseball durata ben tre ore; che dire... e' palese che noi italiani siamo fatti per il calcio!

Verso la meta della settimana, dopo vari assignement, svolti peraltro egregiamente, sono iniziati i preparativi per muoverci alla volta di San Diego.

Da questo punto in poi ci e' risultato evidente che neanche la fortuna stava dalla nostra parte: a partire da diversi problemi riscontrati con le carte di credito per il noleggio delle vetture fino ad arrivare alla prenotazione degli alberghi, l'organizzazione del weekend a San Diego e' stata condita da diverse peripezie.

Memori delle distanze affrontate nel primo weekend, i nostri eroi hanno affrontato il viaggio con il piglio giusto: l'andatura in autostrada rasentava sempre il limite di velocita', superandolo al massimo di cinque miglia orarie, riducendo al minimo il numero di soste per sigarette e restrooms.

Tutto sommato il viaggio e' andato bene, a parte per un copertone in mezzo alla strada che poteva generare un patatrac con una delle macchine.

All'arrivo in citta' riceviamo la prima sorpresa: la prenotazione dell'albergo non era valida, e pur avendo ricevuto il rimborso dell'intera somma prepagata, si e' dovuto accampare quindici persone nelle ultime tre camere doppie disponibili.

Il giorno seguente la truppa ha dovuto vagare per la citta' alla ricerca di un nuovo hotel... la scelta, a causa del ComicCon, manifestazione internazionale della fumettistica, che ha attratto fiumane i gente da ogni dove, e' dovuta ricadere sull'unico che aveva stanze disponibili: l'Hilton, con notevole esborso pecuniario da parte di tutti.

Durante il soggiorno californiano abbiamo visitato le spiagge piu' importanti della citta', tra cui La Jolla e Pacific Beach, trovando, ahinoi, le peggiori condizioni meteorologiche a detta dei locali: sole ogni morte di papa e minacce di buriana.

Nonostante tutto il nostro umore era sempre alle stelle, felici di essere nella ridente California.

Ci siamo rifatti gli occhi con la nightlife della Downtown, ma anche qui i nostri eroi sfidarono la dea bendata: due macchine incidentate su tre e una serata meno allettante per gli under 21, ai quali e' di norma precluso l'accesso ai locali.

Amanti della movida notturna, se pensavate di spaccare il mondo durante la prossima Summer School in America, e non avete ancora ventun anni, vi mettiamo sull'avviso che la vostra impresa sara' piuttosto ardua! A riprova di cio' vi comunichiamo che il bilancio e' stato di una patente sequestrata per presunta irregolarita' (falsa identita') del documento!

A questo punto ci e' sorto un dubbio: ma non e' che qualcuno di noi porta sfiga??

Questo e' quanto e pensiamo anche sia davvero troppo.... per le prossime vicende ci aggiorniamo piu' avanti!



mercoledì 14 luglio 2010

L'inizio dell'avventura americana!!

Ciao ragazzi,vi scriviamo direttamente dall'Arizona State University!!!Sono passati i primi giorni,e devo dire che solo adesso ci stiamo riprendendo dal viaggio estenuante,durato complessivamente 20 ore!!Arrivati all'aeroporto,una navetta ci ha portato all'università.L'impatto è stato incredibile:il complesso è davvero immenso,basta pensare che durante il periodo universitario ci sono 70000 persone!!!Lunedì abbiamo iniziato le lezioni;il professor Brown è molto bravo,disponibile e non fa pesare il suo ruolo.Abbiamo già passato un pomeriggio a studiare per un compito,che non è stato alquanto facile!Grazie a un lessico appropriato al nostro livello di inglese,le lezioni possono essere seguite in modo chiaro e agevole.Dopo le lezioni,i pomeriggi si passano in piscina oppure in giro per il campus,che offre sempre attività e servizi extradidattici che in Italia sono impossibili da trovare:piscine olimpioniche,palestre,campi di football,basket,baseball,calcio e così via.Le serate possono essere trascorse nella tranquillità del residence oppure alla Mill Avenue,una via distante 10 minuti dal campus ricca di locali e vita notturna.A risentirci presto per il resoconto dei prossimi giorni!!
Roberto e Francesco

giovedì 8 luglio 2010

Benvenuti

Mancano pochi giorni e i nostri studenti raggiungeranno l’Arizona State University di Phoenix.
Infatti Lunedì 12 luglio comincerà la Summer School Arizona che vede protagonisti ben 16 nostri studenti accompagnati dal nostro prof. Emiliano Puddu.
La Summer School terminerà sabato 31 luglio.
Durante queste 3 settimane seguiranno lezioni con il prof. americano Steven Brown.. e si avventureranno alla scoperta di nuove città, nuovi divertimenti…
Potete seguirli leggendo i loro racconti su questo blog.
Buona lettura!